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Programma congressuale

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  da 17:30 a 18:30

L'attuazione dell'Agenda digitale nei territori: innovatori a confronto [ co.03 ]

Sala: SPAZIO EVENTI

L’attuazione dell’Agenda digitale nei territori è una condizione necessaria per ottenere i risultati individuati dalla strategia italiana per la crescita digitale, nel quadro della programmazione 2014-2020.

Non è un caso che l’effettivo dispiegamento della trasformazione digitale nelle diverse articolazioni della PA sia considerato un obiettivo prioritario dallo stesso Piano triennale 2019-2021, che dedica una specifica sezione alle leve per il coordinamento sul territorio.

Nell’evento conclusivo della prima giornata di FORUM PA Città, gli innovatori urbani incontrano i protagonisti di alcune iniziative di rilevanza nazionale, per approfondirne lo stato di avanzamento e confrontarsi su come agire nei diversi territori affinché le azioni avviate a livello centrale risultino efficaci e rispondenti alle reali esigenze delle diverse realtà locali.

Per iscriversi all'evento compilare il form cliccando QUI


In collaborazione con

Programma dei lavori

Coordina

Mochi Sismondi
Carlo Mochi Sismondi Presidente - FPA Biografia

Sono nato nel 1952 a Roma ma ora vivo a Firenze, ho due figli e sono nonno. All’Università ho studiato Economia e Commercio da ragazzo, senza laurearmi, mi sono poi laureato in Filosofia da adulto con un approfondimento in pedagogia sul recupero dei ragazzi drop-out. Ho fatto per dieci anni l'operaio (falegname) e poi mi sono occupato di marketing, di ricerca, di progetti di privato-sociale, tra cui la realizzazione del primo progetto integrato di lotta alla povertà a Tor Bella Monaca (Roma).

A cominciare dall’autunno del 1989 sono stato l’ideatore e l’animatore del FORUM PA, la più grande ed importante manifestazione europea, espositiva e congressuale, dedicata all’innovazione nella pubblica amministrazione e nei sistemi territoriali giunta ormai alla 33^ edizione. Nella mia ormai trentennale attività di costruttore e animatore di reti, ho collaborato con 21 Governi e con 18 diversi Ministri della Funzione Pubblica, mantenendo una sostanziale terzietà, ma contribuendo a sostenere tutte le azioni innovative che si muovessero verso una PA più snella, più moderna, maggiormente orientata ai risultati e in grado così di restituire valore ai contribuenti e innovazione al Paese.
Ho svolto e svolgo attività didattica presso università e scuole della PA: dalla Scuola Superiore della PA alla Scuola Superiore per la PA locale, al Formez, a vari Istituti pubblici e privati. Ho scritto e scrivo articoli ed editoriali su quotidiani nazionali e riviste specializzate nel campo della comunicazione pubblica e dell’innovazione delle amministrazioni. Nei miei contatti continui con la politica e le amministrazioni a volte perdo la pazienza, mai la speranza.

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Intervengono

Melchionda
Michele Melchionda al convegno: "L'attuazione dell'Agenda digitale nei territori: innovatori a confronto" - FORUM PA Città 2019
Michele Melchionda Responsabile per la Transizione al Digitale - Presidenza del Consiglio dei Ministri Biografia Vedi atti

Dirigente generale con incarico di Responsabile della transizione al digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, già CIO del Team per la trasformazione digitale e Dirigente responsabile delle infrastrutture ICT della Corte dei conti. Laureato in Management pubblico ed e-government si occupa da anni di progetti di trasformazione digitale ed innovazione della pubblica amministrazione, ambito in cui ha realizzato numerosi progetti. Sugli stessi temi ha tenuto corsi di formazione presso la Scuola nazionale dell’amministrazione, diverse università italiane e altri centri di formazione pubblici e privati. E’ stato consulente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul livello di digitalizzazione nella pubblica amministrazione.

E’ esperto nella gestione e conduzione di infrastrutture tecnologiche, nell’erogazione di servizi ICT e nella realizzazione di progetti complessi d’integrazione tra PP.AA. Tra i progetti di spicco seguiti per conto del settore pubblico, in sinergia con i principali player tecnologici, si annoverano progetti di Digital transformation, consolidamento infrastrutturale, gestione data center e disaster recovery, sicurezza, collaborazione e gestione documentale, implementazione di architetture orientate ai servizi.

Da molti anni è una figura di riferimento per l’ICT in ambito pubblico ed è noto per la forte spinta innovativa presente nei numerosi progetti realizzati.

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Atti di questo intervento

co_03_melchionda_michele.pdf

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Scorza
Guido Scorza Affari Regolamentari Nazionali ed Europei - Team per la Trasformazione Digitale - Presidenza del Consiglio dei Ministri Biografia

E’ componente del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali, già avvocato cassazionista e socio fondatore dello Studio Legale E-Lex che ha lasciato all’atto dell’assunzione dell’incarico al Garante.

È stato Consigliere giuridico del Ministro per l’innovazione ed è rappresentante vicario del Governo italiano presso il GAC – Government advisory Board dell’ICANN nonché componente del sottogruppo policy del Comitato ad hoc sulla regolamentazione dell’Intelligenza artificiale del Consiglio d’Europa.

È stato componente della struttura di missione per l’agenda digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri [giugno 2013-febbraio 2014] nonché responsabile degli affari regolamentari nazionali e europei del Team digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

È responsabile del modulo sui contratti ad oggetto informatico e professore a contratto presso il Master di informatica giuridica e diritto dell’informatica dell’Università di Bologna dall’anno accademico 2001/2 e del modulo di privacy nelle comunicazioni elettroniche nonché professore a contratto presso il Master in Privacy dell’Università di Roma Tre dall’anno accademico 2016/7.

È professore a contratto di diritto e gestione dell’amministrazione digitale presso l’Università europea di Roma dall’anno accademico 2018-2019.

Tiene lezioni su privacy, diritto e nuove tecnologie presso altre Università e enti di formazione e interviene in qualità di relatore a numerosi seminari, conferenze e convegni in Italia e all’Estero.

Già Presidente dell’Istituto per le politiche dell’Innovazione.

È Dottore di ricerca in informatica giuridica e diritto dell’informatica presso l’Università di Bologna professore a contratto di diritto penale dell’informatica presso la Scuola ufficiali dell’Arma dei Carabinieri.

È giornalista pubblicista, pubblica e ha pubblicato articoli e post, tra gli altri, su Il Fatto Quotidiano, La Repubblica, Il Corriere delle Comunicazioni, Agenda digitale, L’espresso, Wired, Mashable e numerosi altri periodici su temi legati a privacy, proprietà intellettuale, diritto e politica dell’innovazione, ed è autore di diversi libri tra i quali: Meglio se taci per i tipi di Baldini&Castoldi con Alessandro Gilioli, Internet i nostri diritti per i tipi di Laterza con Anna Masera e Governare il futuro, per i tipi di GEDI. In materia di privacy, più di recente, ha curato con Giovanni Maria Riccio e Ernesto Belisario il commentario al nuovo Regolamento europeo “GDPR e normativa privacy per i tipi de l’Ipsoa, è autore della voce “La privacy nelle comunicazioni elettroniche” in “Innovazione tecnologica e valore della persona – Il diritto alla protezione dei dati personali nel Regolamento UE 2016/679” curato da Licia Califano e Carlo Colapietro e della relazione su “La portabilità dei dati” in “Regolare la tecnologia: il Reg. UE 2016/679 e la protezione dei dati personali. Un dialogo fra Italia e Spagna”, curato da Dianora Poletti e Alessandro Mantelero. Ha scritto, da ultimo, Processi al futuro, Egea Editrice e Intelligenza Artificiale, l’impatto sulle nostre vite e sulle libertà per i tipi di Mondadori con Alessandro Longo.

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Barbieri
Alessandra Barbieri Servizio Ricerca Finanziamenti e PON Metro - Comune di Firenze
Martini
Giorgio Martini al convegno: "L'attuazione dell'Agenda digitale nei territori: innovatori a confronto" - FORUM PA Città 2019
Giorgio Martini Autorità di Gestione PON Città Metropolitane 2014-2020 Biografia Vedi atti
Nato a Roma il 14 novembre 1957.
Da agosto 2012 Dirigente della Divisione IV presso la Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Comunitaria del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico.
Da Luglio 2015, nell’ambito delle competenze della DIvisione IV, ha assunto anche la funzione di Autorità di Gestione del PON CIttà Metropolitane 2014-2020.
 
Precedenti incarichi:
Da giugno 2011 Dirigente della Divisione XI presso la Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria Comunitaria del Dipartimento per le Politiche di Sviluppo del Ministero dello Sviluppo Economico.
Da dicembre 2010 con Decreto del Direttore Generale dell'Ufficio per gli Affari Generali e le Risorse del Ministero dello Sviluppo Economico,
ha assunto ad interim anche la responsabilità del Centro di Responsabilità Programmi Comunitari nell'ambito del quale operano tre Centri di Competenza.
Da agosto 2002 - Dirigente responsabile del Centro di Competenza Politiche di Coesione all'interno della Direzione Centro di Responsabilità Programmi Comunitari dell'Istituto per la Promozione Industriale (IPI), con funzioni di responsabile delle attività per la fornitura di servizi di assistenza tecnica alle amministrazioni pubbliche (in particolare al Ministero dello· Sviluppo economico), in merito alla programmazione, gestione, attuazione, valutazione e controllo di programmi e interventi cofinanziati nell'ambito della politica di coesione dell'Unione Europea.
Il Dipartimento si compone di tre servizi (la cui responsabilità è affidata a "quadri") nel quale lavorano una ventina di unità.
Dal 1996 come funzionario e poi come Quadro presso l’I.P.I. - Istituto per la Promozione Industriale, agenzia tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico, specializzata in politiche industriali, incentivi finanziari alle imprese, fondi europei e programmi di cooperazione internazionale.
Da ottobre 1985 IASM -Istituto per l'Assistenza e lo Sviluppo del Mezzogiorno con qualifica di funzionario

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Atti di questo intervento

co_03_martini_giorgio.pdf

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Interventi dal pubblico

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